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LE PRIME DUE SETTIMANA SONO DETERMINANTI PER RENDERE IL NOSTRO PICCOLO UN COMPONENTE A TUTTI GLI EFFETTI DELLA NOSTRA FAMIGLIA
Insegnare al cucciolo a non sporcare in casa.
Evitare al cucciolo, nei primi giorni, di vagare incontrollato per la casa, in quanto se inizia liberamente a sporcare nei luoghi indesiderati c'è il rischio che il cucciolo sia fortemente stimolato dall'odore che può rimanere nell'ambiente, e quindi urinare e defecare sempre negli stessi luoghi dove non dovrebbe.
Fatta questa considerazione è importante limitare al cucciolo un luogo ristretto quando non è possibile tenerlo sotto controllo come per esempio un piccolo recinto.
Questo luogo ristretto dovrà apparire al piccolo non come una punizione ma come uno spazio sicuro dove sentirsi protetto (come una tana) e dove può rosicchiare cose piacevoli, dove avviene la somministrazione del cibo, dove non viene mai sgridato.
Sostituire spesso i giochi in modo che il suo spazio rimanga sempre un luogo per lui interessante. Molto meglio un recinto che un bagno o altro luogo per essere rinchiusi!
Almeno nel recinto il cucciolo non viene isolato, ha maggior contatto con l'ambiente che lo circonda, sente gli odori della casa.
Il cane non ama sporcare dove riposa o mangia e questa caratteristica è utile per indirizzarlo nel posto giusto per cacca e pippi'.
Disporre nel recinto una cuccetta e le ciotole di cibo e acqua in modo che gli rimanga solo un angolo dove sporcare, che coprirete con dei giornali.
Laciare il recinto sempre aperto quando il cucciolo è libero in modo che, se vuole, possa entrarci a sporcare anche quando noi non siamo momentaneamente presenti.
Cogliere il momento giusto se vogliamo abituarlo a sporcare fuori mantenendo una consuetudine giornaliera e di orario.
I cuccioli sporcano quasi sempre dopo mangiato e dopo essersi svegliati da un sonnellino, e quindi approfittate di questi momenti per condurlo a sporcare dove volete voi.
Premiate il cucciolo quando sporca nel posto giusto (coccole, cibo un gioco)
Ignorarlo quando fa pippi' nel posto sbagliato. Pulite quando non vede con prodotti adatti (non usate detersivi, o ammoniaca solamente acqua e bicarbonato). Dopo i 4 mesi di età è sempre possibile ma più difficile cambiare le abitudini del cucciolo.
LE PRIME NOTTI:
Preparate una cuccia confortevole e rassicurante, quando rimane da solo sono sufficienti dei piccoli rumori, una sveglia, una radiolina a basso volume, un cucciolo ha bisogno di sentire che gli siete vicino, ma coccolatelo solo quando è tranquillo. Le coccole mentre piange provocano due cose spiacevoli:
1° -
2° -
Se continua ad uscire dalla cuccia con dolcezza ma decisione rimettetecelo. Fate questa operazione in modo automatico e senza guardarlo.
Coccolatelo se stà tranquillo anche solo per 10 secondi.
Anche in altre situazioni in cui il piccolo dimostra paura è importante non rafforzare la paura con carezze ma attendere che si tranquillizzi per fargli sentire la vostra presenza rassicurante.
I DANNI
L'ideale per salvare i mobili, scarpe ed altri oggetti di casa è dissuaderlo da quel che non deve distruggere e creare alternative.
Per fermarlo dobbiamo aver un intervento tempestivo dicendo un "NO" secco e distraendolo con un rumore tipo il tintinnio di un mazzo di chiavi, una lattina piena di monetine, e distraendolo inoltre con qualche cosa con cui giocare.
Se lo facciamo giocare con scarpe vecchie non pretendiamo poi che non rosicchi quelle nuove, non è in grado di capire la differenza.
ABITUDINE ALLA GESTIONE
Fin da piccolo dobbiamo abituarlo ad essere gestito da noi per tutte quelle azioni che richiedono il nostro intervento tipo:
PULIZIA
SOMMINISTRAZIONE DI PILLOLE
SOMMINISTRAZIONE DEGLI ALIMENTI
E QUANT'ALTRO CONCERNE LA GESTIONE QUOTIDIANA DEL CUCCIOLO
IL GUINZAGLIO
Non crediate che un cucciolo abituato ad andare e venire per casa al momento in cui si sentirà il collare al collo e il guinzaglio tirare vi possa seguire senza replicare, dovete abituarlo graduatamente.
Dopo i primi giorni di adattamento del piccolo a voi ed all'ambiente che lo circonda, iniziate mettendogli il collare, senza guinzaglio, chiaramente, e lasciatelo libero per casa, in modo che si possa abituare a quest'oggetto strano che gli cinge il collo. Dopo qualche giorno, provate a meetergli il guinzaglio ed a camminare, MA SENZA MAI TIRARLO se si ostinerà a non muoversi chiamatelo istigatelo a venirvi incontro tenendo nella vostra mano un piccolo boccone (una crocchetta, un biscotto da cani) questa pratica deve durare non più di uno o due minuti per volta, ripetetela 5 o 6 volte al giorno e vedrete che nel giro di qualche giorno vi seguirà tranquillamente.
CONCLUDENDO
Agite sempre in maniera diretta e ferma sgridandolo quando agisce in maniera sbagliata e premiatelo quando fa bene.
ricordate anche che la coercizione è sempre controproducente, non alienatelo con comandi assurdi e prove per vedere il suo conportamento dovete insegnargli ciò che serve per una serena convivenza non creandogli paure e timori inutili