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La malattia di Lyme o borreliosi canina è una malattia sostenuta da spirochete , Le spirochete sono batteri particolari ed appartengono a questo gruppo anche le Leptosire, agenti delle Leptospirosi ed il treponema che è l'agente della sifilide.
Questa malattia è una zoonosi, cioè una malattia trasmissibile dagli animali all'uomo, ma sempre e solo tramite un vettore che è la Zecca
Questi batteri, le Borreliae sono patogeni che non possono vivere al di fuori di un ospite cio' fa si che per passare da un ospite all'altro si servono di un vettore, appunto la Zecca.
Negli animali la malattia è subdola e difficilmente diagrosticabile. Da uno studio condotto pare che solo il 5% dei cani infettati presentino la malattia in quanto l'evoluzione clinica dell'infezione dipende da molti fattori quali età del cane, stato di salute generale, sistema immunitario, presenza di altre patologie, quantità di batteri Borreliae veicolati dalla zecca.
SINTOMI
I primi sintomi di un infezione acuta di questa malattia sono di tipo muscolo sheletrico quindi dolori muscolari e zoppia, associati a malessere generale e febbre.
Se l'infezione permane vengono attaccati altri organi quali fegato e reni.
N.B.-
La zoppia è dovuta a una poliatrite, cioè un'infiammazione di tutte le articolazioni, anche non simultaneamente quindi è possibile costatare che il cane oggi zoppica con una zampa e domani con l'altra. Questa forma di poliatrite acuta è spesso accompagnata da febbre ed è generalmente intermittente cioè può regredire anche senza terapie, per poi ripresentarsi ogni tanto.
I danni causati invece sugli altri organi possono essere: insuffiicienza epatica cronica ed insufficienza renale acuta o cronica, disturbi cardiovascolari e disordini neurologici
DIAGNOSI
E' necessario un prelievo di sangue da inviare a laboratori specializzati per i test
TERAPIA
Cura antibiotica, efficaci le tetracicline e la doxyciclina, Tempi di somministrazione molto lunghi
PREVENZIONE
Antiparassitari esterni
Togliere le zecche entro le 48 ore , tempo necessario di trasmissione della malattia
Vaccinazione, consigliabile quando si frequentano zone dove la malattia è endemica. L'iter vaccinale prevede 2 vaccinazioni a distanza di 3 settimane l'una dall'altra per il primo anno ed un richiamo annuale per gli anni successivi.